“L’Ue ha perso una grande occasione. Pensare che, come afferma il commissario Hansen, il bilancio post 2027 aumenta, ma la Pac diminuisce - 300 miliardi al posto di 380 miliardi- e’ un grave errore compiuto da questa Commissione. Non sono solo il 20% di fondi in meno. Sono migliaia di persone che non riceveranno più aiuti per produrre il nostro cibo. Come facciamo a fare tutto quello che dobbiamo fare con meno fondi? Rinnovo di genere e generazionale, aiuti alle piccole aziende e alle aree interne, gestione del rischio, transizione ecologica: come si creano le basi per il futuro di questo settore primario? Non bastano capping e degressività, che pure chiediamo da tempo come socialisti, se la coperta finanziaria è così corta. Stiamo parlando della Pac del futuro, quando ci sarà ancora più bisogno di mettere al centro il reddito degli agricoltori rispetto ad ora. Purtroppo oggi, insieme all’altro errore di unificare coesione e agricoltura in un unico fondo, ha perso l’agricoltura europea e ha vinto chi non crede nell’Europa. Dando più poteri agli stati nazionali e libera scelta, il risultato sarà che chi potrà e vorrà investirà di più e avrà sempre di più, e chi avrà meno risorse ne avrà sempre meno. A perdere saranno sempre gli agricoltori e, insieme a loro, tutti i cittadini e le cittadine europee”. Così Camilla Laureti, eurodeputata del Pd, vicepresidente di S&D e responsabile dem per le politiche agricole.